YAMA: le relazioni
2011 |
||
Invernali
|
5 uscite: Terminillo, variante del canale "orsacchiotta"; monte Cafornia, al Velino; canale in val Maone, al G.Sasso; ferrata Ricci, al G.Sasso; ancora Terminillo, canale Pietrostefani |
|
2009 |
||
Sardegna |
Arrampicata su monotiri |
|
Arco |
||
2008 |
||
Gaeta |
||
Roccamorice |
||
Villa s. sebastiano |
Campo YAMA, per arrampicare poi a Tagliacozzo !! |
|
Cinque terre |
Arrampicate su monotiri |
|
Dolomiti |
||
2007 |
||
Gran Sasso |
||
Corsica |
Trekking, arrampicata su monotiri e vie lunghe |
|
Lazio, monte Tancia e monte Pizzuto |
Una camminata invernale senza neve ma con molto vento e freddo..... Abbiamo realizzato un documento-cronaca, un video "d'altri tempi".... (16Mb oppure 106Mb) |
|
in Abruzzo |
||
Marettimo, Sicilia |
||
Palermo |
||
2006 |
||
Amalfi |
Ad amalfi e dintorni, arrampicata in falesia |
|
Dr Jimmy, Val d'Aosta |
bella via di nove tiri in Val d'Aosta, vicino a Donnaz, una zona in cui ci sono moltissime vie spittate di più tiri. Alcune foto prese durante la salita. Per informazioni tecniche rimandiamo a quanto si può facilemente trovare su internet (riportiamo solo una foto, la prima, in cui si vede lo sperone su cui si sviluppa la via) |
|
Sperlonga, Ripa Maiala |
Foto di uscite di arrampicata sportiva in falesie vicino Roma |
|
Terminillo |
Bella scalata su un canale del Terminillo, con l'associazione della montagna di Scaramuccia (nella "foto" del terminillo dello scorso anno, e' il canale che si vede a sx del primo itinerario segnato) |
|
Monte Bicco |
Una salita ormai classica per Yama, con molti nuovi partecipanti. |
|
Chamonix |
Quest'anno ottima neve a Chamonix! settimana splendida, per tempoo e per condizioni generali |
|
2005 |
||
Amalfi |
Vie bellissime e protette (...) nelle palestre intorno ad Amalfi, dove la nostra new entry ha continuato a filosofeggiare... |
|
Settimana di YAMA con l'ASL RMC |
Una settimana passata a Campo Felice a turno da quasi tutti gli istruttori di Yama con alcuni pazienti dell’ASL RMC di Roma ed alcune operatrici sanitarie che li seguono abitualmente. |
|
Arrampicata sportiva
|
Varie le uscite di Yama, anche se sul sito tardano ad uscire notizie.... ecco alcune foto di Castellafiume, di Sperlonga e di Roccamorice. Alcune impressioni di una new entry. |
|
Dente del Gigante |
Tentativo di scalata del Dente per la normale. |
|
Uscita invernale con la Scuola di Scaramuccia |
Splendida uscita al gran Sasso d'Inverno con la Scuola della Montagna di Scaramuccia. Obiettivo Canalone Centrale, ben presto tramontato a causa delle condizioni della neve (troppa e troppo pericolosa...). |
|
Terminillo |
Fino ad ora, tre uscite invernali al Terminillo: la prima con l'associazione Scaramuccia, quando abbiamo scalato una serie di canali e pendii proprio sulla perpendicolare della vetta (cfr tracciato più a sx nelle foto); la seconda volta abbiamo percorso i canali sulla destra del canalone centrale, prendendo una ripida goulotte di una cinquantina di metri alla fine (tracciato più a dx nella succitata foto). Infine, siamo tornati ancora a scalare il canalone Pietrostefani, trovandolo in condizioni magnifiche: neve dura ed ottima per ramponi e piccozza. Di questa uscita abbiamo ben 3 resoconti fotografici, che riportiamo tutti di seguito. |
|
Chamonix |
La prima uscita del 2005, una settimana di sci a Chamonix. Non tanta neve, sufficiente però per sciare con soddisfzione in pista e fuori |
|
2004 |
||
Gaeta |
Due uscite, via dello spigolo e croce del sud, un pò di foto... |
|
Amalfi |
Anche quest'anno in una ventina di persone abbiamo occupato per tre giorni tutto l'ostello di Agerola, mentre altri cinque o sei di noi si sono sistemati in stanze in affitto o in roulotte. Torre dello Ziro, Furore ed infine Punta dell'Aglio sono le falesie dove siamo stati ad arrampicare, tutte situate in posti meravigliosi e con vie ben protette e stupende. Anche gli escursionisti sono stati molto attivi: trekking tutti i giorni, sul Sentiero degli Dei e su altri itinerari intorno ad Amalfi ed Agerola |
|
Settimana di YAMA con l'ASL RMC |
Eccoci al resoconto di Pino di una settimana passata a turno da quasi tutti gli istruttori di Yama con i “picchiatelli” dell’ASL RMC di Roma ed alcune operatrici sanitarie che li seguono abitualmente. |
|
Val d'Aosta: arrampicate in val Ferret e traversata del Monte Bianco |
Giornate autunnali con tempo splendido e temperature miti ci hanno accompagnato in questi tre giorni in Val d'Aosta. Tre giorni per girovagare per le valli e per le montagne senza turisti ed anche con pochi "locali", con il tempo che scorreva pigro e rilassato, in un clima di assoluta rilassatezza e tranquillità. Abbiamo fatto (ancora una volta....) la traversata dall'Aguille du Midi alla punta Helbronner (foto). Siamo stati in giro per la conca di Pila, proprio sopra Aosta, dove le seggiovie erano tutte chiuse e dove quindi siamo dovuti partire direttamente da Pila per fare una camminata di 7 ore e mezza, di cui almeno 3 o 4 sarebbero state risparmiate ad impianti aperti. Siamo andati anche a vedere alcune vie spittate in val Ferret (foto), davanti al rifugio Elena. Ne abbiamo fatta una di sei tiri di terzo e quarto su placca e paretine verticali: soste perfette, spit lunghi ma, data la difficoltà, giusti. |
|
Trekking in Islanda |
Racconto di un trekking fatto da Massimo in Islanda. Contiene anche varie informazioni di tipo logistico, caso mai qualcuno volesse replicare l'esperienza |
|
25 Ottobre - 5 settembre Yama in Corsica |
Siamo stati 3 gg. in campeggio ai bordi di uno splendido torrente nella foresta della Restonica per arrampicare e camminare (due laghi ed un tratto del mitico GR 20) e fare il bagno nelle pozze toniche del torrente - due notti al campeggio panoramico di Porto, ben consigliatoci da Marta, per andare ad arrampicare nella bella baietta della Bussaglia, con comodi monotiri dalla spiaggia- bagni in mare - tramonto travolgente e cenetta al ristorantino frikkettone sulla spiaggia, 3 gg. in una comoda gite d'etape a quota 1274 mt. in Bavella, per arrampicate di monotiri e una via di 9 tiri, l'ultimo giorno a grande richiesta (la folta componente femminile ha avuto il suo peso) al mare di Capo Pertusato, che solo chi c'è stato può capire perchè perfino Ulisse si è fatto il bagno (risalendo però dall'acqua in buldering da sotto una grotta). Scrivo sul traghetto durante il viaggio di ritorno e, sono contenta di tornare... perchè c'è Jacopo ad aspettarmi ed anche perchè cominciare a fare campeggio, per di più itinerante ed in gruppo, alla mia età è non solo bizzarro ma anche faticoso, non intendo tanto per la parte fisica, ma per l' adattabilità che ci vuole a convivere con gli altri, mentre di solito questa è più un'età di rigidezze, quelle che a quarantanni sono certezze e a 30 paure. Perciò sono veramente contenta di tutto quello che ho tirato fuori da questa esperienza e delle belle cose che siamo riusciti a fare insieme. MARINA N.B. tutti i corsivi sono frasi criptiche, comprensibili
solo per l'élite che c'è stata e quindi può capire, per tutti gli altri che
dire : venite anche voi e.......saprete.
|
|
Dolomiti
|
Sei giorni per sei scalate in montagna, una settimana con tempo non bello, che ci ha consentito di andare a scalare la mattina e ci ha limitati solo nelle arrampicate in palestra del pomeriggio (ma, in fin dei conti, nemmeno tanto...) foto: 5 Torri, Trenker al Sella, Comici al Falzarego, Miriam alle 5 torri, Tetto al Lagazuoi |
|
Monte Rosa
|
Traversata nel Monte Rosa: partenza da Cervinia, cima del Breithorn Occidentale (4165mt), rifugio delle Guide il primo giorno. Parete Ovest del Castore (4225 mt) e discesa al rifugio Sella il secondo giorno. Discesa a valle il terzo ed ultimo giorno, con una passeggiata di 5 ore in un ambiente naturale bellissimo |
|
Gran Sasso
|
Due uscite, la prima alle Fiamme di Pietra (via dei triestini e valeria), la seconda alla nord del corno piccolo (Iskra), entrambe con avvicinamenti con marcia sulla neve, in questa estate che tarda ad affermarsi |
|
Gran Serz
|
Spedizione di un fine settimana in Val d'Aosta: partenza la sera del venerdi', notte in cuccetta, sabato al rifugo Sella in val di Cogne, domenica scalata del Gran Serz (circa 3500 mt di altezza), domenica notte ritorno a Roma in treno e lunedi' mattina al lavoro !! e tutto per camminare con le ciaspole per un dislivello di circa 1000 metri, fino ad una facile crestina finale con alcuni passi di arrampicata, tanto per farci assaggiare l'arrampicata su granito...mah... Comunque, le ciaspole sono state una vera rivelazione: comodissime, sia in salita sia in discesa, permettono di non sprofondare affatto nella neve molle, anche se costringono ad una andatura a papera ... (cfr anche le foto) |
|
Arrampicata sportiva
|
Nove nuovi adepti per la massacrante (a sentir loro....) disciplina sportiva dell'arrampicata. Prima uscita a Bassiano (foto), dove abbiamo sperimentato da subito una calata in doppia mozzafiato (filmati) ed un temporale di fine giornata che ci ha bagnato come da tempo non ci accadeva. Poi siamo andati a Monte Moneta, trovando molte vie facili e su roccia bellissima, adatte a principianti e non (foto). Terza uscita a Caprile, giornata molto calda, forse la prima di una estate che tarda ad arrivare. Abbiamo finito con un fine settimana a Ferentillo: sabato allo Strittu e domenica alle Mummie, per vie a volontà di qualsiasi tipo e difficoltà. CON QUALCHE RITARDO (DI APPENA 5-6 MESI...) RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO ALTRE FOTO DI FERENTILLO E SPERLONGA |
|
Uscite invernali
|
Prima uscita al Terminillo, dove alcuni di noi hanno messo i ramponi per la prima volta. Dopo avere imparato le tecniche per arrestare una caduta e dopo esserci adeguatamente esercitati (in pratica, dopo esserci rotolati per bene e ripetutamente nella neve...), ci siamo legati in cordata e, dopo strenua scalata, abbiamo infine raggiunto la cima (foto). Abbiamo fatto la seconda uscita al Velino, con un tempo da lupi. Non siamo arrivati in cima, dopo circa tre ore siamo tornati indietro, brancolando nella nebbia. Terza uscita al G.Sasso: cresta che va dal Duca degli Abruzzi al Monte Cefalone, la cui cima abbiamo raggiunto in tre, mentre altri tre meno assatanati si sono fermati al termine della cresta. L'ultima uscita e' stata alla cresta Nord del Monte Bicco, una bella scalata ormai classica per Yama e per Scaramuccia. (foto cefalone e bicco) |
|
Chamonix
|
5 giorni a sciare ad Argentiere, vicino Chamonix, Con l'esclusione del primo giorno, quando siamo stati a Megeve, abbiamo sempre sciato ai Grand Montets. Neve buona, anche se non abbondantissima, tempo via via migliore, come a premiare la costanza (o la caparbietà) degli sciatori... (foto e ... filmati !!!) |
|
Arrampicata a Carsoli
|
Tempo inclemente: zero gradi a Roma! Siamo stati costretti a rinunciare alla nostra uscita a Ferentillo e siamo andati nella splendida palestra coperta di Riccardo, a Carsoli. Ecco le foto |
|
2003 |
||
Escursioni geologiche
|
Ne abbiamo fatte due: interessantissime e bellissime !!! Francesco ed Andrea (e la prima volta anche Miriam) sono stati eccezionali per bravura e pazienza nello spiegare e rispiegare come si formano le montagne, come le piattaforme carbonatiche si innalzano e si abbassano a causa del movimento delle zolle che compongono la crosta terrestre, come i sedimenti si depositano sul fondo dei mari ..... e basta cosi'! se ne volete sapere di più vi tocca venire la prossima volta! tra l'altro, siamo anche riusciti a trovare molti fossili ..... come si puo' vedere anche dalle foto |
|
Amalfi, arrampicate ed escursione nella penisola sorrentina
|
In venti persone abbiamo riempito l'ostello di Agerola, altri cinque o sei di noi si sono sistemati in stanze in affitto o in roulotte sempre dell'ostello. Sono stati tre giorni con freddo molto intenso, ha anche nevicato. Abbiamo comunque arrampicato tutti i giorni, andando in palestre con difficoltà via via crescenti, prima a Torre dello Ziro, poi a Furore ed infine a Punta dell'Aglio. Ecco le foto (come potrete verificare alcuni partecipanti sono stati più e più volte immortalati nella loro prestazione atletica...). Due le escursioni (le foto): il Sentiero degli Dei ed il Sentiero dei Lattari. (altre fotografie sul sentiero degli dei) |
|
Roccamorice, arrampicate ed escursione sulla Maiella
|
Eravamo in nove persone ad arrampicare sabato. In sette siamo andati a camminare la domenica, mentre altri quattro sono rimasti ad arrampicare sulle belle pareti di Roccamorice. E' andato tutto bene, in questo primo fine settimana con temperature decisamente invernali. Il sabato siamo stati nella fascia bassa della palestra di Roccamorice, dove abbiamo fatto vie per tutti i gusti fino al 6c. La domenica un pugno di coraggiosi ha continuato ad arrampicare nella fascia alta della palestra, più tecnica e difficile. Gli altri, non meno coraggiosi dato il tempo, sono andati al Blockhaus e da lì hanno tentato l'anello che passando per le Murelle arriva poi al monte Acquaviva ed al Focalone, da cui si torna indietro al punto di partenza. Da subito ha iniziato a tirare un vento fortissimo e freddo, da cui ci si riparava solo in alcuni tratti coperti. Arrivati circa a metà della parte di sentiero che costeggia la base del rilievo dove si trova il monte Fusco, abbiamo rinunciato al giro completo e siamo saliti su dritti fino al bivacco, dove ci siamo rifugiati a mangiare qualcosa. Dopo la sosta il vento e' aumentato ancora, ed allora siamo scesi verso la cresta di ritorno. In ogni caso, un bel giro in un ambiente selvaggio e lunare. I partecipanti: Ulisse e Carlo, Angelo, Antonella, Emanuele, Gabriela, Gloria, Ignazio, Laura, Marcello, Marta, Richard. Tutti sono andati benissimo, perfino Antonella, alla sua prima esperienza in montagna: complimenti, un inizio davvero niente male!! (le foto) |
|
Festa di Yama
|
Circa 30 persone per il fine settimana della Festa di Yama!! Sabato siamo stati ad arrampicare a Bassiano, dove ci siamo divisi in due gruppi: in una quindicina di persone siamo andati ad "occupare" quasi interamente la fascia superiore della palestra, mentre gli altri si sono diretti verso le vie della fascia inferiore, più difficili. La sera siamo stati a cenare a Lavinio, nella bella e grande casa di Andrea, dove ci siamo anche fermati a dormire. Domenica, dopo avere faticato non poco a districarci nell'intrico di stradine che portano da Anzio - Nettuno a Torre Paola al Circeo (ha sicuramente fatto molto meglio chi ha scelto di fare la nettunense e poi prendere la Pontina, più lungo ma decisamente più veloce), abbiamo salito il monte Circeo, in una giornata splendida e non troppo calda. |
|
Campo Felice, settimana di escursioni ed attività varie, organizzata per ASL RM C
|
Una settimana a Campo Felice, in un albergo completamente dedicato a Yama, dotato di piscina, palestra e di ambienti grandi e confortevoli. In questo ambiente si e' svolta la settimana di camminate ed attività indoor ed outdoor organizzata da Yama per la ASL RM C. Erano presenti 15 persone che soffrono di lievi disturbi mentali, con i relativi accompagnatori. Un breve commento di Marina. |
|
Gran Paradiso, in autunno
|
Siamo tornati sul Gran Paradiso, una uscita decisa all'ultimo momento (il giovedì, con partenza il venerdì sera!!) e realizzata di corsa in un fine settimana, l'ultimo in cui i rifugi sono stati ancora aperti in Val d'Aosta. Stavolta siamo saliti dal rifugio Chabod, in una giornata di tempo bellissimo, attraverso un ghiacciaio decisamente molto crepacciato, con un superamento della crepaccia terminale e dell'ultimo pendio, ripido e ghiacciato, davvero non banale. La sera, al rifugio ad un certo punto si e' fatto vivo un branco di stambecchi... uno dei quali e' stato molto fotografato... |
|
Cordillera Blanca, Peru'
|
Sei persone ed un mese di tempo per il trekking di 12 giorni dello Huayhuash, per la scalata di alcuni 5.000 (Pisco Nevado, Ishinca, Urus) e per uno splendido giro turistico per il resto del Peru'. Anche quest'anno abbiamo fatto montagne di fotografie. (alcune foto, sicuramente non le migliori....altre foto decisamente più belle; da ultimo, ecco alcune foto delle scalate) |
|
Mont Blanc du Tacul
|
Alla fine siamo andati in due. Una bella salita, più difficile del previsto, date le condizioni del ghiaccio: seracchi enormi e crepacci molto aperti impongono di scegliere una linea di salita più articolata e difficile di quella che negli anni passati veniva di solito seguita. Le foto. |
|
Dolomiti |
Le foto di Emanuele |
|
Gran Paradiso, in primavera |
||
Gita a Matera |
||
Arrampicata sportiva |
Prima uscita a Bassiano: caldissimo, ma (quasi) tutti hanno fatto le loro cinque vie, anzi qualcuno si e' pure cimentato sul famigerato "buco"!! ecco alcune foto; dopo avere effettuato la seconda uscita a Sperlonga, siamo andati a Castellafiume, per provare l'arrampicata su placca e diedro (foto) ed, infine, due giorni a Roccamorice (foto) |
|
Monte Bianco, Triangle du Tacul |
Uscita di Scaramuccia: racconto di Cristina (anche nel forum del sito di Scaramuccia) e foto. |
|
Normale al Velino d'Inverno |
In realtà, e' stata una uscita dell'associazione di Scaramuccia: mettiamo qui le foto, che saranno pubblicate anche sul sito di Scaramuccia |
|
Ed anche quest'anno abbiamo fatto tutte le uscite invernali che erano in programma. La prima uscita si e' svolta al al Terminillo, dove abbiamo fatto la cresta del Sebastiani, un percorso facile ed introduttivo che ci ha permesso di sperimentare sul campo l'utilizzo di ramponi, corda e piccozza. Come seconda volta abbiamo salito il canalino tra Velino e Cafornia, bellissima scalata non banale e lunga: tra salita e discesa siamo stati in giro più di undici ore! La terza uscita si e' svolta di nuovo al al Terminillo, dove abbiamo salito il canale Chiaretta-Pietrostefani (foto e racconto). Come quarta ed ultima uscita siamo andati a scalare la cresta del monte Bicco, nei Sibillini: una bella scalata di 7-8 tiri in cresta, dove abbiamo trovato canali di neve, paretine, tratti di misto, insomma una salita completa e divertente (foto, racconto di prossima pubblicazione). Il tempo ci ha decisamente assistito: e' sempre stato bello, con condizioni di neve generalmente buona e, soprattutto, sicura. I partecipanti sono stati tanti: alcune volte eravamo anche in sei cordate, tanto che siamo stati costretti a dire di no ad alcune persone che non si erano prenotate per tempo. |
||
Escursionismo |
Resoconto delle gite fino ad ora effettuate |
|
Scialpinismo |
Resoconto delle gite fino ad ora effettuate |
|
2002 |
||
Scalate di più tiri in falesia
|
Ecco il resoconto delle scalate: molte persone si sono prenotate, qualcuno purtroppo non e' potuto venire perché eravamo troppi. L'iniziativa piace, sicuramente la replicheremo. |
|
Ladakh, India
|
Questa estate in sette di Yama siamo stati in Ladakh, nel nord dell’India, dove abbiamo fatto il trekking della Markha Valley. Si tratta di un percorso di 9 giorni in una valle bellissima, isolata e senza strade, durante il quale si toccano quote per noi occidentali molto alte: i campi erano quasi sempre oltre i 4000 metri, abbiamo fatto un passo a 4870 ed uno a 5200 metri, siamo arrivati ad oltre 6000 metri nel corso della scalata alla antecima del Kang Yatze. Il viaggio, tra trekking ed escursioni varie, e’ durato in tutto 23 giorni. Per la logistica, ci siamo rivolti ad Avventure nel Mondo, che ci ha organizzato in modo molto efficiente tutti i trasporti ed il trekking e ci ha dato un supporto preziosissimo nei momenti di difficoltà.Durante il trekking siamo stati accompagnati da ben cinque persone: la guida, il cuoco, tre cavallanti che conducevano 10 tra cavalli e muli. Abbiamo fatto moltissime fotografie e diapositive: se siete interessati, possiamo organizzare proiezioni. Inoltre, abbiamo anche acquistato libri ed una video-cassetta sul Ladakh e sull'impatto della civiltà e dell'economia occidentale sulla realtà locale, anch'essa disponibile per chi volesse vederla. Se vi va, potete leggere il resoconto del viaggio e, se siete proprio ben intenzionati, abbiamo scritto anche qualche appunto sparso sulle Impressioni di viaggio: Delhi, Leh, il trekking. |
|
Castore, al Monte Rosa
|
Una scalata stile "mordi e fuggi": partenza il venerdi' pomeriggio da Roma ed arrivo in serata in Val di Gressoney, salita al rifugio Sella il sabato, scalata del Castore la domenica, con ritorno a Roma la domenica sera! D'altra parte, questo era l'unico modo per riuscire a scalare questa bella cima del massiccio del Monte Rosa. Per il futuro, cercheremo di unire al fine settimana uno o due giorni di ferie, in modo da prendersela con un po' piu' calma e di fare qualcosa in piu'. Vedremo, magari il prossimo anno organizzeremo una traversata di 3 o 4 giorni sui 4000 del Rosa, partendo dal Breithorn e finendo sulla Gniffetti, passando per il Polluce, il Castore ed il Naso del Lyskam. |
|
Scalate in montagna, Gran Sasso e Dolomiti
|
L'estate alpinistica di Yama ha visto scalate sia sul G.Sasso sia sulle Dolomiti. Sul G.Sasso siamo stati alle Fiamme di Pietra a fare la Triestini e la Valeria. Poi siamo andati alla Nord del Corno Piccolo, sulla Iskra, ed infine siamo andati alla seconda spalla a scalare il Vecchiaccio. In Dolomiti siamo stati 5 giorni, tutti egualmente intensi, con scalate in montagna fino al primo pomeriggio ed arrampicate in palestra dopo. Le vie: Comici alla Torre piccola del Falsarego, la cresta del Sass de Stria (facile ma molto esposta e bellissima), la nord della Lucy alle Cinque Torri, la Trenker al Sella (definire il passaggio chiave "unto" e' decisamente utilizzare un eufemismo!!), la via del Tetto al piccolo Lagazuoi. |
|
Introduzione all'arrampicata sportiva |
Come programmato, le uscite di "introduzione all'arrampicata sportive" si sono svolte con gli 11 partecipanti che si sono a suo tempo segnati ed anche insieme a molte persone che avevano partecipato ad altre iniziative precedenti. Siamo andati a Bassiano, a Sperlonga e a Castellafiume, e come chiusura abbiamo passato due giorni a Ferentillo, dormendo in tenda sabato notte. Abbiamo arrampicato su calcare di vario tipo: placca, strapiombi (non sempre graditi a tutti!), diedri (questi ultimi invece molto richiesti ed apprezzati!), su difficoltà dal 4 al 6a. Nelle prime uscite il tempo non e' stato bellissimo, ma con la caparbietà che contraddistingue YAMA siamo riusciti ad arrampicare sempre, prendendo relativamente poca acqua. A Ferentillo la tendenza si e' decisamente invertita: sole e caldo, forse anche troppo, ci hanno accompagnato per tutto il tempo. Che dire dei partecipanti? Forse che sono anche troppo bravi, dato che qualcuno e' andato da primo di cordata a partire già dalla terza uscita! |
|
Escursione: Monte Semprevisa |
Previsioni tremende e tempo da lupi non sono state sufficienti per dissuadere il gruppetto di disperati che si e' ritrovato alle 8:00 di domenica scorsa (19 maggio) all'appuntamento a Roma! Nonostante tutto ben 5 macchine si sono avviate verso Bassiano, vicino Latina. Nel bar di Bassiano si e' svolto un rapido consulto e 8 persone hanno deciso comunque di partire a camminare. Tra una cosa e l'altra, si erano fatte le 10:40. Abbiamo camminato fino ad uscire dal bosco ed ad arrivare ai pascoli di campo Rosello. Per tutto il percorso, ci ha accompagnati il brontolio dei tuoni: il temporale ci e' letteralmente girato intorno, graziandoci fino ai pascoli, dove la situazione meteo si e' aggravata ulteriormente (se possibile), convincendoci a tornare indietro. Siamo arrivati alle 14:30 alle macchine, bagnati come solo un acquazzone in montagna può riuscire a fare. |
|
Sci Alpinismo
|
Tante gite, tanti partecipanti, ambienti da sogno, in un inverno strano con condizioni della neve molto variabili. |
|
Alpinismo Invernale
|
Otto partecipanti, cinque uscite, andate quasi tutte andate a buon fine (solo l'ultima e' stata interrotta per le condizioni della neve). La prima escursione e' stata alla Portella, e ci ha consentito di provare in tutta tranquillità l'utilizzo dei ramponi e della piccozza, che molti partecipanti non avevano mai usato. Poi abbiamo continuato con il Terminillo, dove in una giornata di nebbia fittissima abbiamo salito il canale a destra del canalone centrale, per il quale siamo poi scesi. Al Terminillo abbiamo utilizzato la corda per legarci e per progredire in conserva. La pendenza non era eccessiva ma era già tutt'altro che trascurabile, specialmente al termine del canale di salita, da cui siamo sbucati sulla cresta battuta dal vento. E' stata poi la volta del Viglio, bellissima escursione con un tratto più impegnativo, il gendarme. La quarta uscita si e' svolta sul Velino ed e' stata decisamente la più impegnativa: 11 ore per fare il canalino a destra del versante sud! Ci ha accompagnato un tempo inclemente, con neve per tutto il tempo e vento nella parte alta del canale ed in cresta. Abbiamo quasi sempre proceduto legati e di conserva. Nella parte alta del canale abbiamo trovato passaggi su roccia e ghiaccio impegnativi e ripidi e quindi abbiamo adottato la normale progressioni in cordata con soste per la sicurezza. Per finire, il 6 aprile abbiamo tentato la Ricci all'Orientale del G.Sasso, trovando però una quantità di neve enorme e non ancora assestata. Reputando troppo alto il pericolo di valanghe siamo tornati indietro e ci siamo fermati al rifugio Franchetti, trovando tutti riparo nel suo piccolo ingresso (il rifugio era chiuso) e mangiandoci tutto quello che ci eravamo portati!! |
|
[La barra dei collegamenti non è disponibile in questo Web]